Frutto dell'assemblaggio di cuvée da sole uve bianche, il Blanc de Blancs di Nicola parla della terra da cui proviene, le colline Gussago, e del terreno calcareo sotto di loro. Al palato è cremosità e profondità minerale, freschezza, lunghezza. Chiude con richiami burrosi tipici della fermentazione malolattica, e dello Chardonnay. Riposa 50 mesi sui lieviti e mostra grandissimo potenziale evolutivo. Questa è l'edizione sboccata a marzo 2020, con all'interno una grande percentuale di uve 2014, annata controversa ma straordinaria per chi ha saputo lavorare bene, come Nicola! Che bel bere.